Questo primo post del 2017 lo dedico a un argomento che mi sta molto a cuore e che mi ha fatto molto penare: la scelta della nicchia.
Qualsiasi attività tu abbia avviato avrai sicuramente sentito parlare dell’importanza di scegliersi una nicchia. Se devo essere sincera io ho avuto qualche difficoltà all’inizio, nonostante avessi letto molto sull’argomento. In realtà non riuscivo ad assimilare il concetto di nicchia, mi sembrava estraneo, pensavo di dover cercare qualcosa di esterno.
E poi? Con il tempo ho finalmente smesso di cercare la nicchia come se fosse un qualcosa di astratto e ho iniziato a concentrarmi su ciò che sapevo fare. Lavorando sulle mie competenze e su ciò che mi piace fare sono emersi dei servizi che avrei potuto offrire e tutti facevano parte del cosiddetto “back office commerciale”. La “nicchia” quindi nel mio caso è arrivata di conseguenza, dopo qualche altra analisi e un po’ di ricerche.
Proprio perché so quanto è difficile il processo, ti lascio qualche spunto che ti può essere di aiuto nel tuo percorso professionale.
- Inizia dalle tue abilità: prendi carta e penna ed elenca tutto ciò che sai fare, tutto ciò che sai fare bene e tutto ciò che ti piace fare. Non limitarti, all’inizio scrivi tutto ciò che ti viene in mente. Vedere le tue competenze e abilità scritte nero su bianco ti daranno una bella iniezione di fiducia.
- Restringi il campo: da questo elenco tira fuori 4-5 cose che potrebbero essere monetizzabili. Cose per le quali le persone potrebbero pagare.
- Fai delle ricerche: puoi usare Google Trends per vedere cosa potrebbe andare e cosa no, cosa viene richiesto maggiormente. Puoi usare uno strumento per analizzare e trovare le keyword correlate al tuo servizio. Per le mie analisi ultimamente uso Seozoom, lo trovo uno strumento semplice e intuitivo da usare e mi da sempre qualche nuovo spunto.
- Individua il tuo pubblico: una volta analizzato il mercato pensa a quali persone potrebbero servire questi servizi. Chi sono? Dove le trovi? Come puoi entrare in contatto con loro? In poche parole inizia a definire il tuo target, il tuo cliente ideale.
- Analizza la concorrenza: c’è qualcuno che offre i tuoi stessi prodotti/servizi? Come lo comunica? A quali esigenze risponde? Come puoi differenziarti tu?
Lavorando su questi aspetti riuscirai un po’ per volta a delineare la tua area specifica e a definire la tua unicità.
Temi che restringendo il campo dei servizi possa anche diminuire il numero di potenziali clienti? Non preoccuparti, in realtà succede il contrario! Avrai magari un numero minore di richieste, ma saranno decisamente più mirate e quindi più facilmente convertibili in clienti.
Infine una piccola rassicurazione: la nicchia non è un qualcosa di definitivo. Infatti può cambiare, modificarsi o evolversi in base alle esperienze che farai, alle competenze che acquisirai e a ciò che ti piacerà fare tra qualche anno.
Spero che questi spunti possano esserti utili per trovare la tua nicchia o la tua strada 🙂
E tu? Come hai trovato la tua nicchia? Se ti va lasciami le tue opinioni nei commenti!
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