Scrivere i testi del tuo sito è una parte fondamentale e molto importante per la tua attività. O per lo meno dovrebbe esserlo. Purtroppo però vedo ancora troppi siti con testi non curati, vecchi o troppo ingessati, non coerenti o poco comprensibili. Spesso ci si concentra molto sui contenuti del blog e si tralasciano parti altrettanto importanti come la pagina “chi siamo” o la pagina dei prodotti o dei servizi. Quando hai un sito web hai l’opportunità di far sapere al mondo chi sei, cosa fai, cosa conta davvero per te e per la tua attività. Hai l’opportunità di prendere (virtualmente) per mano il tuo visitatore, di fargli fare un tour della tua attività, di raccontargli un po’ di te. Un’occasione che non va sprecata.
Scrivere i testi del tuo sito web: 5 punti da tenere a mente.
Spesso andiamo in panico e per questo ci limitiamo a buttar giù testi banali o “standard”, magari non perché non sappiamo cosa scrivere, ma piuttosto perché temiamo di non saperlo scrivere bene. Ma la sai una cosa? Non bisogna essere Kerouac per scrivere testi validi ed efficaci. Anzi, spesso la semplicità nel mondo del web paga. Spesso è sufficiente metterci un po’ di impegno, un po’ di tempo e di pazienza. E tenere a mente una cosa fondamentale: bisogna scrivere per chi legge.
TARGET
A chi ti rivolgi? Quello che scrivi dovrebbe andare al di là delle caratteristiche dei tuoi prodotti o servizi. Dovrebbe sempre essere scritto pensando al tuo target, al tuo potenziale cliente. Chi legge dovrebbe riuscire a dire, “ecco, è proprio quello di cui avevo bisogno!”. Per semplificare le cose quando scrivi prova a pensare al tuo miglior cliente. Scopri e analizza il percorso che ha fatto per arrivare a comprare da te. Ora immagina di intercettarlo proprio all’inizio di quel percorso, ancora non ti conosce, non sa nulla di te, dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi. Cosa vorresti fargli sapere? Quali parti del tuo lavoro vorresti raccontargli? E a quali informazioni potrebbe essere interessato? Ecco, scrivi immaginando di rivolgerti a lui. I tuoi testi diventeranno più scorrevoli, più diretti e più efficaci.
TONE OF VOICE
Il tono del tuo brand dovrebbe essere strettamente collegato con il target. Se ti rivolgi a giovani adolescenti userai un tono, un altro se parli a neo mamme e un altro ancora se il tuo target sono i dirigenti di multinazionali. Un consiglio? Guarda i tuoi competitors. Che tono di voce usano? In cosa ti puoi differenziare tu? Sono tutti ingessati e parlano “burocratese”? Potresti essere quello diretto e schietto, che scrive in modo comprensibile anche di argomenti difficili. Qualunque tono di voce tu decida di usare per il tuo brand (colloquiale, serio, ironico etc.) dovrà quindi essere in sintonia con il target, con i valori del tuo brand e dovrà essere COERENTE in tutte le tue comunicazioni aziendali. Scegli il tono di voce – il tuo – e usalo con coerenza.
LEGGIBILITÀ
Sembra banale e scontato, ma se provi a leggere i testi di molti siti web ti accorgerai che non lo è. Qualunque settore occupi la tua attività i tuoi testi devono essere comprensibili. Punto. Non c’è scusa che tenga. Non li devi capire solo tu, i tuoi collaboratori e se va bene Google. Li deve anche e sopratutto capire il tuo potenziale cliente. Inutile quindi farcire i testi di termini tecnici comprensibili solo agli addetti ai lavori. Vendi prodotti altamente specializzati e non sai come fare? Un’idea può essere quella di dedicare una parte del sito a un piccolo glossario, nel quale spieghi i termini tecnici in modo chiaro e semplice. Infine ricorda che la leggibilità si ottiene anche visivamente, quindi niente muri di parole, suddividi i testi in paragrafi, presta attenzione alla formattazione, assicurati di usare font leggibili e immagini nitide. E fai rileggere i testi a una persona estranea al tuo lavoro: è il modo migliore per vedere subito se quello che fai è chiaro oppure no.
MENO È MEGLIO
Questo non vuole essere un invito a scrivere meno. Anzi. Vuole essere un invito a eliminare il superfluo quando necessario e a usare la SINTESI al servizio della chiarezza e della facilità di lettura. Usa frasi semplici inserite all’interno di paragrafi semplici e non troppo lunghi. Quando una frase ti sembra troppo complessa probabilmente sarà anche incomprensibile. Scrivi frasi brevi, sarai sempre in tempo ad implementare. Dà il giusto spazio ai vari argomenti. Per aiutarti a mantenere un ordine, per ogni pagina del sito, dalla about page alla pagina dei prodotti/servizi, scrivi una lista degli argomenti principali e sviluppali nel modo più semplice e chiaro possibile (di norma ti consiglio di partire dalle informazioni più importanti e scalare poi con quelle secondarie) e non dimenticarti di inserire una call to action finale.
OCCHIO ALLA SEO
La SEO è importante ed è fondamentale per farti trovare dai motori di ricerca. Quindi è cosa buona e giusta scrivere pensando anche al re Google: analizzare le keyword (principali, correlate, secondarie e via dicendo), inserirle in modo strategico serve a migliorare l’indicizzazione del sito. Ricordati però di non esagerare. Non è solo inutile e fastidioso per chi legge, ma anche controproducente. Non devo essere io a ricordarti che Google penalizza l’eccesso di keyword. Quindi occhio alla SEO.
PERSONALIZZA
Sì lo so, avevo scritto 5, ma i punti in realtà sono 6 🙂 Questo però è più un consiglio… vedo una marea di siti aziendali tutti uguali, con testi che potrebbero riferirsi a produttori di vino come di case… non voglio neanche citarti frasi come “siamo l’azienda leader”, “siamo gli unici nel settore” e via dicendo. Per emergere devi differenziarti e per farlo devi emozionare. Prova a raccontare la storia che c’è dietro alla tua attività, personalizza quello che scrivi, aggiungi quel tocco che farà emozionare/sorridere/riflettere il lettore.
Avete presente una mela dipinta da Cézanne?
Tre tocchi e c’è tutto: il colore, il peso, la polpa.
Vorrei che le parole che uso avessero il peso delle mele di Cézanne.
– Georges Simenon –
Non mi stancherò mai di ripeterlo, quando scrivi i testi per il tuo sito ricorda sempre che dall’altra parte c’è qualcuno che deve capire cosa fai. E non stramazzare di noia al secondo paragrafo.
Quando hai scritto i testi del tuo sito web? Rileggendoli ti rispecchiano ancora? Sono comprensibili ed efficaci? In questo agosto, ti invito a prenderti un po’ di tempo, a rileggerli pensando ai punti scritti sopra cercando di metterti nei panni del potenziale cliente.
Pensi che sia arrivato il momento di metterci mano, ma non ne hai il tempo? Forse è ora di rivedere le priorità. Chiamami, come assistente virtuale posso aiutarti a gestire il contorno della tua attività, mentre tu pensi alla sua crescita. 🙂
Lascia un commento