Alla domanda “Qual è il tuo cliente ideale?” non ho saputo rispondere per tanto tempo. Oggi, dopo anni di esperienze con le aziende, come venditrice prima e ora come Assistente Virtuale posso rispondere con sicurezza: chi riesce a trasmettermi la passione per ciò che fa.
E non è cosa da poco.
In questo post ti parlo delle piccole aziende… e del mio amore per loro.
Il Piemonte, così come l’Italia in generale, è ricco di piccole realtà che racchiudono in sé tutto ciò che amo del fare impresa: la passione, la cura, l’amore per il proprio lavoro e per il territorio.
Negli anni ho conosciuto diverse realtà di piccole-medie dimensioni. Alcune più interessanti, altre meno. Ma quelle che mi sono rimaste nel cuore sono le imprese che hanno saputo trasmettermi la passione, che hanno saputo raccontarmi una storia… piccoli produttori, commercianti, artigiani che mettono la qualità e l’amore per il proprio lavoro al di sopra di tutto. E la passione che hanno la percepisci nei loro prodotti, nei loro servizi.
Un settore a cui sono particolarmente legata è la gastronomia.
Non sono eccessivamente salutista, ma mi piace sapere cosa metto nel piatto, mi piace sapere da dove arrivano i prodotti e la loro storia… Ed ho avuto la fortuna di conoscere varie imprese in questo settore che hanno saputo differenziarsi, che sono rimaste piccole nelle dimensioni, magari a conduzione famigliare, ma che hanno saputo dare grande valore alla qualità, alla ricerca delle materie prime, ai metodi di coltivazione eco-sostenibili. Imprese spesso gestite da ragazzi poco più che trentenni che uniscono ogni giorno tradizione e innovazione.
Da quando lavoro come Assistente Virtuale uno dei miei obiettivi è anche offrire supporto a queste micro imprese, la cui struttura non è fatta per avere impiegati a tempo pieno. Oltretutto dovendo occuparsi della produzione e della vendita dei prodotti il tempo che riescono a dedicare al marketing o alla diffusione del brand è limitato, ed è un vero peccato. E in questo contesto la figura dell’assistente virtuale è perfetta. Non va a gravare sui costi della struttura, non richiede ufficio in sede, ma opera in autonomia seguendo le indicazioni date dal cliente e offre una flessibilità preziosa per i titolari che decidono di delegare.
E devo dire che per me è una gioia lavorare con loro, aiutarli a trasmettere i loro valori attraverso un blog, gestendo una pagina Facebook o semplicemente sbrigando mansioni di segreteria che altrimenti li rallenterebbero. Loro ottengono un vantaggio concreto – un aiuto professionale che consente un notevole risparmio di tempo e denaro – e io lavoro felice perché so quanto valore c’è dietro la loro azienda.
E tu sai qual è il tuo cliente ideale? Quali sono i clienti che ti fanno lavorare felice?
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