Ti sei mai chiesto come facciano i grandi personaggi a muovere le folle? Come facciano i grandi del business a far acquistare i loro prodotti ancora e ancora e ancora?
L’altro giorno ho riascoltato l’intervento di Simon Sinek “How great leaders inspire action”.
L’avevo già sentito tempo fa e l’avevo trovato interessante, ma non mi ci ero soffermata più di tanto. All’epoca lavoravo ancora come dipendente e, pur amando il mio lavoro, non ero di certo alla ricerca di una ispirazione per muovere le folle 🙂
Ascoltato oggi, a distanza di molti mesi e con un nuovo percorso lavorativo, l’ho compreso meglio e mi ha lasciato davvero una bella sensazione.
Nel suo discorso Simon si chiede come facciano i grandi leader e i grandi personaggi a ispirare le persone e a spingerle all’azione. Spiega quindi che, secondo lui, ogni grande leader segue un modello comunicativo preciso, che lui chiama “Golden Circle” – Cerchio dorato – :
La maggior parte delle persone di solito comunica cosa fa, come e perché. Simon sostiene che i grandi leader invece partono proprio dal “perché”, per poi passare agli altri aspetti. Iniziano dallo scopo, da ciò in cui credono.
Ed è proprio perché riescono a trasmettere ciò in cui credono che le persone li seguono / acquistano i loro prodotti etc. Infatti le persone non comprano ciò che fai, ma il motivo per cui lo fai.
Proprio per questo il profitto non dovrebbe mai essere lo scopo, ma solo una conseguenza.
Perché fai quello che fai? Perché la tua azienda esiste? Perché ti alzi ogni mattina? Qual è il tuo scopo?
Le risposte a queste domande sono proprio ciò che dovremmo trasmettere attraverso i nostri contenuti, attraverso la nostra comunicazione aziendale.
Se comunichi ciò in cui credi attirerai le persone che credono nelle stesse cose, le spingerai all’azione.
Lo ammetto, a volte mi capita di pensare che non sia poi così importante, che in fondo non sono mica Steve Jobs, io. Non devo mica muovere le folle.
Vero 🙂 ! ma tutto ciò che facciamo, pur nel nostro piccolo, è importante per qualcuno, qualcuno che potrebbe scegliere i nostri prodotti, i nostri servizi se sappiamo comunicare le nostre idee, il “perché” che sta al centro del cerchio.
Perché sono diventata assistente virtuale?
Perché credo in un diverso modo di lavorare, nel digitale, nel lavorare per obiettivi.
Mi piace il lavoro di back office, smaltire le incombenze di altri, organizzare e aiutare la comunicazione con l’estero e ho scelto di farlo da remoto, in modo indipendente, con la flessibilità e i vantaggi che il mondo digitale offre.
Ho visto un nuovo modo di lavorare e ho deciso che dovevo esserci, non solo stare a guardare.
E tu? Quali sono i tuoi perché? Cosa ti spinge a fare ciò che fai?
Il discorso lo trovi qui, se ancora non lo conosci ti invito ad ascoltarlo: – How great leaders inspire action –
People don’t buy what you do, but why you do it. – Simon Sinek –
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